lunedì 10 novembre 2014

Pizza di zucca

Stasera ho cucinato una super pizza, complice l'ennesima caduta della rete che non mi ha permesso di cercare spunti mangerecci sui vari blog, spinta dai pianti affamati dei cuccioli, ho creato questa focaccia o pizza con la zucca che devo dire è riuscita più che bene!

Ingredienti:

400gr farina
Circa 300/400gr zucca cotta
1 cipolla
lievito
1 mozzarella
150gr ricotta affumicata tenera
Sale, olio evo, rosmarino, erba cipollina q.b.

Procedimento:

Ridurre a purea con una forchetta la polpa di una zucca precedentemente cotta, amalgamare la farina, il lievito, il sale e l'olio e darle la consistenza dell'impasto di una pizza o focaccia, lasciar lievitare per un'oretta, nel frattempo affettare le cipolle finemente e rosolarle in padella con un filo di olio o acqua, lasciarle cuocere fino a che sono tenere.
Stendere l'impasto su una teglia unta o con carta da forno, cospargerlo di rosmarino, erba cipollina, un filo di olio e le cipolle, infornare per 20' a 180°C, passato questo tempo controllare la consistenza dell'impasto e se vi pare ancora troppo bagnato lasciate in forno per altri 10'.
Aggiungere la mozzarella a cubetti e la ricotta in scaglie e rimettete in forno finché i formaggi non sono russi e hanno Nina bella crosticina dorata.
Servite calda... Ma se vi avanza un pezzetto è ottima anche il giorno dopo!!!

Buon appetito!!!

giovedì 6 novembre 2014

Lasagne alle rape

Come al solito il problema delle mie improvvise sparizioni si chiama provider ... Ci riprovo per l'ennesima volta sperando che finalmente tutto funzioni a dovere... Non vi voglio abbandonare, ma ultimamente tutto rema contro sto blog!

 Il primo post dell'ennesima serie è culinario, mia sorella (che con il massimo rispetto non e proprio una cima a cucinare) mi ha suggerito questa ricetta, l'ho provata ieri sera e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dall'ottimo risultato!

Ingredienti:

Lasagne
4 salsicce
1 porro
4 rape
Una manciata di cavoletti di Bruxelles
1/2 litro di besciamella
Olio, sale, noce moscata, parmigiano QB

Procedimento:

Spezzettate la salsiccia in un tegame e fatela rosolare, quando comincia a lasciare il grasso aggiungete il porro a rondelle, le rape a pezzetti e i cavoletti, sfumate con del vino bianco, aggiustate di sale ed eventualmente aggiungete mezzo bicchiere d'acqua. Lasciate cuocere fino a che le rape sono al dente.
Nel frattempo preparate la besciamella (io la faccio con l'olio evo), poi procedete a comporre la pirofila alternando gli strati, cospargete l'ultimo strato con del parmigiano e infornate per 20' a 180°C.

Considerazione:

Piatto tipicamente autunnale e con un buon apporto calorico, di sicuro una buona alternativa al classico ragù

mercoledì 20 agosto 2014

Falde di peperoni ripiene di riso

Mi sto specializzando nelle ricette con gli avanzi!!!

Ultimamente spesso e volentieri il mio compagno salta il pranzo a causa del lavoro senza che io possa saperlo in anticipo, ma non sia mai che butto ciò che ho preparato, la sera ripropongo la stessa cosa sotto una nuova veste!

photo credit: PAL1970 via photopin cc

Questo giro è stata la volta di un ottimo risotto ai peperoni e taleggio... Che dispiacere vederne così tanto nella pentola, era troppo buono!

Così la sera l'ho riciclato:

Ho preso due peperoni carnosi, li ho tagliati in sei falde (tre per ciascuno), li ho riempiti con il risotto avanzato, li ho adagiati su di una teglia, ho bagnato il fondo della teglia con 1/2 bicchiere d'acqua, ho spolverizzato la superficie di ogni falda con un composto di 2/3 pan grattato, 1/3 grana grattuggiato e olio evo q.b. (mescolate il tutto fino ad ottenere una consistenza sabbiosa). Ho messo tutto in forno per circa 15' (ovvero finchè i peperoni sono sufficientemente teneri... dipende dal grado di cottura che preferite, a me piacciono al dente) a una temperatura di 200°C. Se avete il grill date una passata gli ultimi 5' e avrete una fantastica e appetitosa crosticina.

Servite caldi... ma sono ottimi anche freddi come piatto unico o come antipasto, perfino il mio piccoletto ha gradito!

ricapitolo gli INGREDIENTI:

Risotto avanzato
peperoni
acqua q.b
pane grattuggiato
grana
olio evo q.b.

ovviamente come al solito potete fare tutte le modifiche che preferite, il piatto così pensato è vegetariano ma nulla toglie aggiungere (o togliere) ciò che più vi aggrada... Buon appetito!

mercoledì 13 agosto 2014

L'album, il libro, il film del mese.

photo credit: Theen ... via photopin cc

Ci piacerebbe rendervi partecipi delle nostre passioni in fatto di musica, libri e film, così io e Bianconiglia abbiamo deciso di "riesumare" un vecchio appuntamento che avevo cominciato taaaaanto tempo fa (e mai proseguito) chiamato "l'album del mese" ampliandolo e facendolo diventare "l'album, il libro e il film del mese", ogni mese (più o meno... suvvia, non siamo troppo rigidi!!!) cercheremo di darvi la nostra personale recensione di quegli album, libri e film che ci hanno particolarmente colpito ed emozionato, che ci hanno divertito o fatto riflettere, nella speranza di incuriosirvi, nella speranza di ampliare le vostre scelte, di farvi conoscere e riscoprire parole, musiche ed emozioni, nella speranza, perchè no, di aprire dei dibattiti, di parlare, di farvi e farci riflettere, per crescere, per conoscere, per emozionarci insieme!
Spero che questo appuntamento vi sia gradito... a noi ispira un sacco!
A prestissimo!

domenica 10 agosto 2014

Dormi bambino mio che è la notte di San Lorenzo, è la notte di sogni e speranze.
Alle stelle di San Lorenzo chiesi di mandarti da me, e alle stelle con la mano sul tuo cuore chiesi di farti nascere proprio così come sei.
ora mentre tu dormi accanto al mio cuore chiedo alle stelle che ti diano doni speciali
che ti donino piedi per camminare su terre di pace
che ti donino gambe per muoverti libero e scoprire il mondo
che ti donino mani che sappiano accarezzare
che ti donino braccia che sappiano abbracciare
che ti donino un naso che sappia amare il profumo dei bambini
che ti donino orecchie che sappiano ascoltare
che ti donino occhi per vedere le cose invisibili
che ti donino lacrime di gioia e dolore
che ti donino una bocca che sappia perdonare
che ti donino una voce che sappia cantare le ninnananne più belle
che ti donino un cuore che sappia amare oltre ogni limite
 e che ti donino spalle forti a cui io possa appoggiarmi quando sarò stanca...


giovedì 7 agosto 2014

...del colore del mare



La guardo da dieto gli occhiali da sole, la osservo dietro il vetro scuro che protegge le emozioni che mi invadono, mi calpestano, mi immobilizzano con lo sguardo fisso su di lei. La guardo da dietro le lacrime e mi stupisco. L’ho fatta io quella bocca? Io le ho fatto quei capelli che le incorniciano così bene il viso? Uno alla volta nel mio grembo Dio li ha filati con pazienza, e io che ero la custode di questo progetto stupendo dormivo e non lo sapevo che avrei pettinato i capelli che Dio aveva deciso per lei. E quegli occhi? Sono del colore del mare quando tempesta, il mare l’hanno bevuto quegli occhi grandi e il mare  che scuote la sua anima come onde selvagge ha formato il suo carattere forte come gli scogli e dolce come la sabbia, e spero imparerà a dominarle quelle tempeste che il mare che si porta dentro le regalerà ogni giorno della sua vita. forse crescendo imparerà. Ma oggi non voglio insegnarle nulla, la voglio guardare, voglio guardare quelle mani, quelle gambe e quel bel viso. Non voglio che mi veda, non voglia che capisca quanto sono commossa nel guardarla mentre semplicemente cammina sulla spiaggia e guarda quel mare a cui lei ha rubato il colore. Non voglio spiegarle perché piango. Perché non lo voglio? Perché non mi permetto di dirle che l’amo? Che l’amo dalla prima nausea, dal primo sguardo, dal primo sorriso, da sempre? Perché non sono capace di togliermi questi occhiali? Cosa penserebbe della sua mamma che piange alla sua età!? No oggi voglio solo guardarla mentre cammina lenta e affacciandosi sull’acqua che ha lasciato la bassa marea si ferma a guardare il suo riflesso, e si piace, e le sue mani, quelle mani che sono cresciute nel mio utero ora si fermano sulla sua pancia, anche quella pancia glie l’ho fatta io, ed ora è piena di vita, piena d’amore. Lei sta custodendo la vita del suo bambino, lei che era nella mia pancia solo un attimo fa…
mio nipote nascerà tra pochi mesi, io sarò nonna, mio Dio sarò nonna, sarò la donna che ha partorito quella madre, quella donna. Le potrò ancora insegnare? Le potrò ancora dire cosa è giusto e cosa è sbagliato? Forse si, forse mi chiederà aiuto, forse mi chiederà di mostrarle come lavare il corpicino di quel bambino. Ma non era ieri che mi chiedeva di raccontargli quella storia? Sempre quella e io la sbagliavo apposta per lasciarmi correggere. Non era ieri che mi chiedeva la canzone dell’indiano? E non era ieri che piangeva ad ascoltare le mie ninnananne  senza sapere il perché? scommetto che ora lo sa il perché…era ieri, e oggi Mia figlia è una donna, è una mamma e come potrei non piangere? come vorrei correre ad abbracciarla e dirle che sono fiera di lei! Che sono una stupida vecchia che piange di continuo pensando a lei! E lei lo sa, perché li vede i miei occhi lucidi. Lo sa e forse un giorno mi perdonerà se non l’ho abbracciata qui sul mare, se non le ho detto quanto mi batteva il cuore nel guardarla ascoltare il suo piccolo segreto scalpitante. Mi perdonerà di certo perché le mamme hanno un cuore grande, e le mamme che hanno il mare negli occhi sanno amare tanto e sanno vedere le lacrime anche dietro gli occhiali scuri.

foto by selene possenti

martedì 5 agosto 2014

trust un film da pelo sullo stomaco...




Sto guardando un film. Parla di una ragazza come ero io, come forse eravate voi, come potrebbero essere le nostre figlie. Parla di una ragazza raggirata on line e violentata da quello che lei crede il suo amore ha 14 anni, non è accettata dal clan delle più “cool” della scuola e si sente lusingata da questo ragazzo che la tratta con dolcezza, le dice che è bella, e le nasconde tutto, la sua vera età, la sua vera identità, la sua natura. La storia viene a galla, ed inizia l’incubo per i genitori. È un film che mi sta muovendo le interiora, è un film che deve farci riflettere mamme. Perché possiamo essere ad alto contatto quanto vogliamo, ma il mondo è pieno di mostri. Questi mostri sono peggio del lupo, o dell’uomo nero, prchè non fanno paura….Io ero come quella ragazzina sapete? E in più di un’occasione ho messo a rischio la mia vita per sentirmi più bella, speciale, una tipa “cool”. Sapete quando me ne sono resa conto? Quando mi sono guardata alle spalle… mi sono girata e ho visto una ragazza che scappava da scuola per incontrare un uomo più vecchio di lei di 10 anni che le portava in dono una focaccia genovese… già era di Genova. Non saprò mai come sarebbe potuta finire quella storia, sapete perché? Perché era brutto. Si era brutto e io non volevo nemmeno un bacio da quell’uomo. Ringrazio il mio senso estetico e un’amica che era più furba di me e mi ha portato via con una scusa. Quanto ho rischiato? Se fosse andata peggio? Cosa avrei potuto dire a mia mamma? Cosa le avrebbero detto. E mio padre cosa avrebbe pensato di me e di se stesso? Non l’ho saputa proteggere, non ho capito che aveva bisogno di un uomo che le dicesse che era bella. Non ho vigilato abbastanza su di lei. Forse dovevo amarla di più, forse dovevo controllarla di più, forse ho sbagliato tutto. Questa è una delle storie sbagliate in cui sono finita e da cui la fortuna mi ha tirata fuori, ora penso a coe proteggere il mio bambino e i bambini he arriveranno. Ma il mondo fa paura, più paura del mostro sotto al letto.

vi lascio il link di ny novie al film......buona visione!
http://www.mymovies.it/film/2011/trust/

venerdì 1 agosto 2014

Santa Lucia e la magia dell'infanzia


 Sempre un po' per presentarmi....un ricordo....


oggi è stata una giornat un po' del piropiro così mi sono messa a pensare " ah che bello quando ero bambina" e mi è tornato in mente di come ero a 10 anni circa... ricordo la gioia immensa di quando feci una verifica di scienze e presi "superottimo con lode", l'argomento era il corpo umano in particolar modo il cuore, beh io mi ero fatta aiutare da mia mamma e con i suoi libri di anatomia avevo capito per filo e per segno come funzionava il sistema cardiocircolatorio, la funxione delle valvole cardiache, i nomi delle sezioni del cuore la capillarità, gli scambi gassosi ecc ero andata ben oltre quello spiegato in classe tanto che credo che la maestra mi avesse corretto la verifica "sulla fiducia"! stavo ore a leggere, leggevo qualsiasi cosa, ancora adesso non posso uscire di casa senza il kindle, anche se purtroppo il vizio dello smartphone a volte mi porta a "perdere tempo" navigando. una volta mi sono letta un libro sull'igiene dei pazienti ospedalizzati (sempre di mia mamma) e restavo affascinata da tutto quello che riguardava gli animali, i minerali, la natura, le piante, il corpo umano. mia mamma, da cui ho ereditato il grande amore per i libri e la curiosità mi assecondava, pazientemente mi spiegava, come quella volta che la mia madrina aspettava Andrea e io non capivo come andrea fosse finito nella sua pancia, lei prese foglio e pennarelli e in modo semplice e geniale mi spiegò come nascono i bambini, avevo 8 anni, a 9 mia mamma fu richiamata dalle maestre perchè non era il caso che spiegassi alle mie compagne cosa erano le mestruazioni, o gli spermatozoi, io non ci vedevo nulla di male e mi chiedevo come fosse possibile che non fossero informate di quello che di li a poco gli sarebbe successo!!! arrivò la prima censura! ero insomma una tipa attenta e interessata a tutto, eppure, alla bellezza di 10 anni ricevetti una batosta che ricordo ancora con amarezza, quasi come un dolore fisico, una delusione amara come una scottatura inaspettata che ti fa arrabbiare, e a cui non sai trovare rimedio: a dieci anni ricevetti la tragica notizia che Santa Lucia non esisteva. Io ci credevo, ci credevo cecamente, come si crede nel caldo in estate e nel verde delle foglie, non avevo alcun dubbio, santa lucia esisteva, e mi portava doni e caramelle la notte del 13 dicembre. Me lo disse un compagno di classe antipatico che mi canzonava perchè io ci credevo "tu dici così perchè sei un somaro e a te Santa Lucia i doni non li porta e quindi te li fa tua mamma!!" così gli rispondevo perchè ero assolutamente certa che la mia Santa sarebbe arrivata come ogni anno sul suo asinello! Io stessa mettevo da anni latte e biscotti per la santa e il ciuchino e li trovavo sgranocchiati!! un giorno quell'anno stanca di essere tirata in giro dissi alla mia nonna " sai che a scuola mi hanno detto che Santa lucia è la mamma!??!!!" lo dissi come se avessi detto una sciocchezza, non mi aspettavo una rassicurazione perchè ero forte della mia fede, mi aspettavo una complice compassione per quel povero bambino a cui santa lucia non portava nulla...e invece... il gelo....si guardò in giro controllando che nei paraggi non ci fosse mia sorella più piccola, e bisbigliando di sopiatto mi chiese "chi te l'ha detto?". Ricordo ancora quel momento come se fosse ieri, la cucina di mia nonna, il risotto sul gas, io appoggiata al muretto, iniziai a piangere. No, non era possibile, non poteva essere vero, no!! Santa Lucia, il mito della mia infanzia non esisteva, era sparita, morta, evaporata in una nube di fredda realtà, ammazzata dalla disillusione. Dopo mezz'ora di pianti inconsolabili, mi stavo chiedendo come avevo potuto crederci... era così ovvio! una santa morta centinaia di anni fa, per di più ceca che abitava su una nuvola e una notte all'anno scendeva sul suo asino volante (eh si certo gli asini volano, come no) e in una notte portava doni a tutto il nord Italia (i bambini del sud, si sa, se li pigliava la befana porelli) sfondandosi di latte e biscotti??Andiamo! è un'assurdità bella e buona!!! ma che cavolo avevo in testa per crederci? ero stupida?!?!? provavo vergogna!! io che mi credevo tanto furba e intelligente credere a una frottola (ben studata perchè la raccontavano a tutti in modo da non destare dubbi) simile??? ora ci ripenso con nostalgia, avrei voluto crederci ancora, e ancora e ancora. quello è stato il giorno in cui persi l'innocienza, il disincanto della mia infanzia se ne andò sull'asinello di Santa Lucia, che avendo mangiato troppi biscotti, non volava più...... <ora non vedo l'ora di diventare io Santa Lucia per il mio Samuele, di asini ne ho 9! e spero che un giorno a 16 anni mi venga a dire " grazie mamma, un giorno ho capito che Santa Lucia eri tu, ma mi hai fatto vivere emozioni bellissime e sono felice di averci creduto!"

Alto contatto, cosa non è......



Ciao a tutte! mi presento con questo piccolo racconto. Come potrete immaginare anche io sono una mamma ad alto contatto e di seguito ho riportato un breve racconto di cosa per me NON è alto contatto, definire cos'è l'alto contatto invece è molto più complicato....bisogna entrare nelle sfumature, nei profumi, nei colori del rapporto che si crea tra madre e figlio...spero un giorno di potervi fare capire cosa è per me l'alto contatto attraverso le mie parole.
Per ora vi faccio sorridere un po' con queste righe di ironia un po' dark. La situazione narrata non è reale ed è la descrizione del basso contatto portato all'eccesso.... è solo per far sorridere chi spesso si sente criticata o tirata in giro per le sue strane abitudini (fascia, allattamento, cosleeping, ecc)
buona lettura!!



Una tranquilla, tiepida mattina di maggio. Il sole risplende nel parco comunale, si sentono allegre le risate dei bambini, il canto degli uccellini, il cuculo avvisa che non è più aprile e anche le mamme escono e dopo il lungo letargo invernale hanno tante cose da raccontarsi e chiacchierano, chiacchierano, chiacchierano…
- iiih Franceschina guarda la!
- cosa?
- la in fondo vicino alla fontana! Quella la!
- quella la chi?
- ma non vedi? Quella tipa la con quel coso dietro?
- che cos…ahhh si ho visto! Oh Gesùgiuseppemmaria! Ma che tiene la creatura nel mantello!?
- è una fascia! Già ne avevo sentito parlare alla tv dalla Barbarba su canale 5!!
- è come fa? Come le africane?!
- eh si! Io non ci posso credere! Che abbiamo studiato tanto a fare noi se poi ci riduciamo come quelle del terzo mondo!!
- stanno tanto bene i bambini nel passeggino, se no che me lo sarei comprato a fare? Guarda la mia Crystal Maria come dorme beata nel suo ovetto! Mi mancano ancora dieci rate per finire di pagarlo e figurati se non ce la metto!
-appunto Franceschina mia, appunto! E ci sta volentieri vedo guarda come dorme!
- oddio Annuzza, volentieri perché son brava io mica lei e resisto a non prenderla se strilla!
- ah non è brava?
- macchè! Sai cos’è la sfortuna mia? Che c’ho il latte, e anche se ha già tre mesi non se ne vuole andare, così lei ciuccia ciuccia s’è presa il vizio di stare in braccio!
-hiii mamma mia! Franceschina toglielo subito perché è un viziaccio che poi te la porti al collo anche all’altare!
- e che pensi che non ci ho già provato? Io già volevo darle il latte della bottiglia, ma il marito mio mi disse che se lo facevo dovevo rinunciare alle ferie di Agosto a Rosolina Ammare perché il latte del supermarket costa assai!
- e che ne sa lui? Dille che il latte tu non ce l’hai più!
- e in effetti ormai, pensa che a volte dopo solo due ore da che ha puppato ne vuole ancora! E che stiamo scherzando? E che comandi tu a 3 mesi? Riesco a fregarla con il ciucciotto col miele ma è furba quella li e lo sa che non è la titta! La sera però gli do il biberon con il latte della bottiglia, e si fa una bella dormita! Mica ce la facevo più due volte a notte a fare le scale per salire in cameretta sua a dargli la puppa!
-fai bene francesca, fai bene! Se le dai il biberon vedrai che poi ti sta buona anche nel passeggino! Io con il mio Carlo Alberto avevo preso un porta bibe telescopico che attacchi al passeggino e regge il biberon davanti alla boccuccia del bimbo, così lui si addormentava nel passeggino e non  mi stava addosso che mi da tanto fastidio, l’unica scocciatura è che dovevo stare a guardare quando finiva il latte ed essere veloce a ficcargli il ciuccio se no quello faceva di quelle voci!
- bella invenzione! Uhh ma che fa adesso?
-chi?
- quella di prima con il bambino nella sciarpa!?!
- oh santissima Vergine del buon consiglio! Ma che fa? Ma che scherziamo!?!?
- quel bambino avrà un anno e mezzo!
- no no no. Questi africani stanno portando malsane abitudini anche da noi civili!
- hai proprio ragione, come si può dare la puppa ad una creatura che già cammina! E al parco pure, svergognata!
- ecco, già finito, vedi che è un vizio!? Se era fame mica ci metteva così poco!
-e che te lo dico a fa’! i bambini poi sono viziati e si lamentano! Da subito vanno educati! Pensa che quando ho partorito volevano che tenessi Carlo Alberto in camera con me! Sicuro gli dissi così si vizia ancora prima di tornare a casa! Già ero tanto stanca che avevano voluto farmi partorire che io volevo il cesario! Io mai l’ho allattato, già avevo smesso di fumare nove mesi per lui! Anche una madre ha diritto ad una vita!
- maaaammmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ueeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
- Carlo Alberto amore che c’è?
- Sosono ccccaduto dall’altalenaaaa ueeee!
- e che sarà mai? Susu torna a giocare!
- non voglioooo!!!
- come non vuoi? Hai tanto rotto che volevi venire al parco e mo no vuoi giocare?!
- noooo i bambini mi hanno preso in giro e mi fa male il ginocchio!
- e c’hanno ragione i bambini!! E che ti piangi a quattro anni e mezzo?? E poi potevi stare attento che non cadevi no!?
- ma’ voglio andare a casa!
- oh e smettila di frignare! Sto parlando con l’amica mia! Ma che fai adesso? Smettila di rotolarti in terra urlando!! Mi fai fare figure e rovini i vestiti!! Carlo Alberto! Basta che ti sculaccio che piangi per qualcosa sai? Guarda la creatura di Franceschina! Ha tre mesi e non piange quanto te che sei grande!!! E non protestare tanto che sei piccolo per decidere che fare!
- ueeeee
-mado che lagna vuoi il gelato??
-no!
-vuoi il gammeboi?
-no! Mi prendi in braccio?
-ma che siamo pazzi? Hai 4 anni figlio mio! Torna a giocare con gli amichetti!
- non sono amichetti miei, mi scherzano !
- uffa proprio a me doveva capitare una lagna di figlio!
- voglio il ciuccio ma’
- e prenditi sto ciuccio ma non mi vieni in braccio.
- posso stare qui?
-uff che scocciatura così noi non possiamo parlare di cose da grandi! Mettiti nel tuo passeggino che torniamo a casa che guardi la tv che forse smetti di rompere! Mi rovini sempre tutto! Sai che volevo stare qui a parlare con Franceschina che non la vedevo da mo’ e mi tocca tornare a casa per colpa tua! Che ho fatto un figlio a fare che stavo tanto bene con i gatti! Vedrai stasera quando torna tuo padre! Ciao Franceschina ricorda di non dare i vizi alla tua creatura che poi sono scocciature! E lasciala piangere che si fa i polmoni! Ci vediamo domani!


giovedì 31 luglio 2014

Rullo di tamburi... trrrrrrrr...

photo credit: Creativity+ Timothy K Hamilton via photopin cc
In alto le braccia!
Fate così con le mani...
oooooooooooooooooo

Brave!

Ora un attimo di attenzione...

(Rullo di tamburi...)
ttttrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!

Ladies and Gentlemen
Mesdames et Messieurs
Senoras y Senores
Siorrrre e Siorrri

(ancora rullo di tamubri - ttttrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr)

Vi annuncio con enorme soddisfazione, stima e gioia che il blog non sarà più scritto a una mano bensì da due!!!!

ttrrrrrr- tà!

In quest'avventura che è questo blog, aperto un po' per gioco un po' per necessità, è arrivata una nuova mamma, una nuova penna, una nuova amica.

Lei è una fantastica "raccontatrice", scrive cioè racconti (passatemi il neologismo, suvvia!) più o meno seri, reali e surreali, inventati, ma non troppo distanti dalla realtà, racconta e ci fa vedere le cose dal suo punto di vista, con i suoi occhi, la sua sensibilità, il suo vissuto.

La capacità di coinvolgere e non annoiare è degna di molto più blasonate penne (o per meglio dire tastiere...) che pullulano librerie e blog.

E' quindi con mio immenso piacere che vi voglio presentare Bianconiglia nuova blogger e collaboratrice (nonchè - of course - estimatrice dei Pink Floyd ... ma questo che ve lo dico a ffà!!! )

Stay tuned e nel frattempo andate ad ascoltarvi Ummagumma (che con sto tempaccio è il top!)

mercoledì 9 luglio 2014

Baby Mei Tai

Ho realizzato un mini mei tai per una bambina che vuole portare il suo Teddy come la sua mamma!!!
Inutile dire che sono fierissima di questa mamma e delle sue bimbe!

Il progetto è fatto seguendo quello di Mammacanguro come al solito rifatto poi a mio modo :) Ci ho aggiunto anche una taschina sul pannello così la bimba si può portare in giro anche altre sue cose!





ed ovviamente ho fatto anche la borsetta in coordinato!!!




martedì 1 luglio 2014

refashion jeans - cappellini

Piccoli "testoni" crescono! 

E così i cappellini che avevo non andavano più bene. 

Ho recuperato pezzi di Jeans avanzati, pezzi micro della stoffa gufettosa della diaper bag e pezzi di una vecchia maglia a righe e mi sono inventata questi due cappellini, mooolto fashion quello della bimba, mooolto Vasco quello del secondo!!!






lunedì 23 giugno 2014

Camicetta

Girando in in rete mi sono imbattuta nel cartamodello di Doria che mostrava una camicetta molto facile da realizzare in stile retrò.
Dopo aver letto i vari commenti ho provato a realizzarla usando una vecchia tenda che mi avanzava.
Ho riaggiustato le misure secondo la mia stazza ed ho ottenuto questa camicetta che a me pare più un coprispalle... facile, veloce e di effetto!
Questa era una prova ma dovendola realizzare per indossarla la farei con un cotone molto leggero o un misto lino e non trasparente!

La "camicetta" appoggiata alle spalle

Legata dietro a mo di coprispalle
Non sono riuscita a legarla bene sul fianco come mostrato nel disegno del cartamodello... anche perchè il mio vitino di vespa non rende l'idea ;)