martedì 26 giugno 2012

Riciclo creativo - vaso di carta

Altro vaso fatto con carta di riviste e... gusci di uova!!! Non sembra un po' stile cinese?
Dipinto con tempere e acrilici.







domenica 24 giugno 2012

Nuovi lavori con carta di quotidiani

Al posto di buttare i quotidiani e le riviste ho chiesto al parentado di portarli a me che ci avrei pensato io a riutilizzarli, gli esperimenti sono stati molti (e non tutti riusciti!) ma queste tartarughine portagioie o svuotatasche le trovo semplicemente adorabili!
Carta di giornali, colla vinilica, colori a tempera et voilà il gioco è fatto!!! Il bello poi è che sono molto resistenti, al tatto non si direbbe mai che sono fatte di carta e se si sporcano con una spugnetta inumidita potete tranquillamente pulirle senza timore di distruggerle!
Che ne dite?

Vista dall'alto

Le tre tartarughine





Particolare della zampa

Particolare della zampa e della pancia

Particolare della testa


Interno fatto con la carta di un pacchetto di sigarette e poi dipinto

Dipinta con la tecnica del dry brush



venerdì 15 giugno 2012

Parliamo di riso: quarta parte

Dopo avervi elencato i tipi di riso più comuni, la ricetta base del risotto, la cottura al vapore "alla cinese" (e un ottimo pollo con cui accompagnare il riso al vapore) credo sia giunta l'ora di dirvi cosa fare con il riso avanzato dal giorno prima (sempre che vi avanzi, a me non succede praticamente mai!!!).

A casa nostra non si butta via nulla (specie di questi tempi) e il riso avanzato lo uso per svariate preparazioni, dalle classiche crocchette di riso al ripieno di verdure, dal timballo alla torta salata, c'è solo l'imbarazzo della scelta a seconda del tempo che avete e del tipo di preparazione che avete avanzato.

Premesso che il riso cotto al vapore vi dura qualche giorno in frigorifero (rigorosamente coperto e non condito) e quindi se ne avete fatto troppo lo potete tranquillamente scaldare il giorno successivo senza timore, e lo stesso vale per le insalate di riso sempre che non abbiano dentro ingredienti che irrancidiscono o che temono l'aria (maionese, olio, mozzarella, tonno, pomodoro fresco, uova, patate...), io cerco sempre di mettere questi ingredienti solo al momento di servirla in tavola direttamente nei piatti dei commensali, evitando di aggiungerli alla terrina così posso conservarla anche un paio di giorni in frigorifero. A tal proposito, per l'insalata di riso preferisco usare ingredienti freschi, non amo i condimenti già pronti, che a mio avviso tendono a dare alla preparazione un sapore troppo "industriale", sempre uguale, piatto. Spendo quei due minuti in più per cuocere i piselli, tagliare le verdure, aggiungere mais, olive e quant'altro, ma almeno so perfettamente cosa ci ho messo dentro e come è stato preparato!

Dicevo, a parte tutte queste preparazioni che potete preparare il giorno prima, e che potete consumare con calma, che fare quando avete preparato troppo risotto?

Prima di darlo al cane o di gettarlo nel composter vi suggerisco di impastare il rimasuglio con un uovo e del pan grattato, poi compattate delle palline di risotto per formare delle polpettine (o crocchette che dir si voglia) da friggere in padella o da mettere in forno a gratinare (a seconda del vostro gusto) magari se vi piace al centro potete metterci un pezzettino di formaggio così da creare un cuore filante.

Oppure se il riso avanzato è tanto (e questo vale sia per il risotto che per molte altre preparazioni) potete utilizzarlo come gustoso ripieno per dei peperoni al forno! In questo caso le varianti e i modi in cui potete sbizzarrirvi sono innumerevoli, dalle spezie alle verdure, dai formaggi alle carni, sta tutto al vostro gusto come sempre e alla vostra fantasia: parola d'ordine sperimentare!!!


giovedì 14 giugno 2012

L'ascolto del mese: nuova rubrica!

Nuova rubrica!

Questo è un blog da mamma, in cui si parla di casa, cucina, figli, riciclo, cose da donna e fai da te, eppure sento di dover condividere con voi anche parte delle mie passioni, una di queste, forse la principale prima della nascita della piccola, è la musica. In particolare la musica rock ,non inorridite, nelle sue più svariate sfumature, forme e contaminazioni è in assoluto la musica che vibra nella mia anima.
Pur avendo dovuto appendere al chiodo  strumenti e speranze di poter ancora calcare i palchi, posso però condividere con voi alcuni dei miei ascolti favoriti, magari vi faccio riprendere in mano un album finito nel dimenticatoio oppure riesco a farvi appassionare a un gruppo che non avevate mai preso in considerazione o ancora vi faccio scoprire nuovi orizzonti!

Logica vorrebbe che visto il titolo del blog io partissi con il parlarvi dei Pink Floyd, invece per questo mese voglio rendere omaggio a mio padre parlandovi della band che per lui ha rappresentato moltissimo.
Beh, credo in effetti che per l'intero panorama musicale e culturale i Beatles abbiano rappresentato una pietra miliare. Che dire che non sia già stato detto e ridetto, analizzato e sviscerato dei Fab Four? Nulla ovviamente, voglio solo ricordarvi l'esistenza di quello che a mio avviso è il loro album migliore, nonchè un album che non dovrebbe mancare nella vostra discoteca/cidìteca/mpitreca, album doppio, non proprio easy listening, contiene hit conosciute universalmente e pezzi meno famosi, meno suonati, più poetici ed intensi.

Sto parlando dell' album "the Beatles" meglio conosciuto come White Album.


Copertina originale del vinile.. visti gli anni forse è meglio chiamarlo the  yellowed album!

Uno dei dischi più venduti della storia, al suo interno troviamo canzoni famose come "Back in the U.S.S.R.", Obladi Oblada", "Helter Skelter" (canzone che nonostante abbia quasi 50 anni sembra scritta oggi, a riprova del fatto che i baronetti si superarono nelle incisioni di questo disco) e la spettacolare "While My Guitar Gently Wheeps" (scritta e cantata da George Harrison e suonata con Eric "slow hand" Clapton alla chitarra solista, coverizzata e rivisitata da molti gruppi dai Toto a Ivan Graziani, da Al Di Meola a Jeff Healey ).

Ma troviamo anche particolarità come "the Continuing Story of Bungalow Bill" o"Don't pass me By" scritta da Ringo.


Un album che al suo interno spazia nei più svariati generi, blues, country, rock, hard rock, ballate, folk, un album per tutti i gusti, disomogeneo, contorto eppure intimo, poetico, vero.

Io personalmente lo adoro, lo trovo molto intenso nella sua stranezza, forse poco beatlesiano, che risente molto di tutte le tensioni che porteranno al successivo scioglimento, eppure meno patinato degli altri, suonato egregiamente, registrato superbamente tant'è che alcune canzoni come la già citata helter skelter sembrano registrate oggi in lo-fi!

Insomma, se rimane uno degli album più venduti della storia, se da più di 40 anni è considerato da tutte le classifiche uno dei 10 album migliori di sempre, ci sarà un motivo!

Ve lo consiglio!!!