martedì 29 maggio 2012

Parliamo di riso: terza parte

In questo terzo appuntamento con il riso vi voglio indicare il tipico modo di cucinare il riso al vapore in modo che non disperda nell'acqua tutte le sue proprietà, particolarmente adatto ai risi lunghi come il thay o il basmati o il riso profumato cinese.
Il riso cotto in questo modo si conserva benissimo in frigorifero per qualche giorno e si presta per innumerevoli ricette, saltato in padella con le verdure, fritto nel wok, bianco come contorno...

Cottura a vapore del riso:

Il procedimento è semplicissimo, in una pentolina si versa una tazza di riso e una tazza (più un goccio) di acqua fredda, un cucchiaino da caffè di sale fino, si mescola finchè l'acqua è torbida, si copre con un coperchio (in modo che rimanga chiuso molto bene, in alternativa si può coprire con della carta stagnola avendo l'accortezza di far aderire bene ai lati per non far fuoriuscire il vapore, si mette sul fuoco a fiamma media e si porta ad ebollizione senza toccarlo, quando avvertite il profumo del riso (qualche minuto dopo aver cominciato a bollire) spegnete tutto senza scoperchiarlo e lasciatelo fermo per almeno 10/15 minuti, passato il tempo necessario aprite, mescolate e il vostro riso è pronto per essere condito a piacimento.

A questo punto come vi dicevo potete utilizzarlo come contorno a un piatto come il pollo al curry, oppure mescolarlo a delle verdure e saltarlo in padella, oppure utilizzarlo come se fosse un cous cous oppure ancora tutto ciò che vi suggerisce la fantasia.

Pollo al curry (a modo mio)

Ingredienti:

Petto di pollo (o se preferite della fesa di tacchino) tagliato a cubetti (di circa 4cm)
Curry indiano
farina di grano tenero 00
un cucchiaio di olio extravergine d'oliva
uno spicchio di aglio
panna da cucina (anche panna vegetale)
acqua qb

Procedimento:

infarinate i pezzi di pollo, in una padella mettete a scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio (privato della parte centrale), quando l'olio è caldo togliete l'aglio e mettete a rosolare i pezzetti di pollo infarinati, quando sono dorati da tutti i lati aggiungete un po' d'acqua e portate avanti la cottura (eventualmente coprite con un coperchio per non fare evaporare troppo l'acqua), a cottura quasi ultimata avete tre opzioni:


  1. spolverate abbondantemente col curry, aggiustate di sale e servite
  2. spolverate abbondantemente col curry, versate la panna, fate rapprendere un po' il sughetto aggiustate di sale e servite
  3. spolverate abbondantemente col curry, versate dello yoghurt bianco (non quello cremoso), mescolate, aggiustate di sale e servite
A voi la scelta!!!

Considerazioni:

Non salate la carne se non a fine cottura e assaggiate prima di farlo, il curry è molto saporito!
Potete sostituire l'acqua con della birra... il risultato è particolare, leggermente amarognolo e molto gustoso.
Lo yoghurt non dovete farlo cuocere ma solamente scaldare altrimenti si separa e perde la sua cremosità.
Non l'ho mai provato con la panna acida ma credo che il risultato possa essere interessante!


Acoltando: Antisocial - Trust

lunedì 21 maggio 2012

Parliamo di riso: seconda parte

Dopo avervi elencato le principali qualità di riso e come fare per conservarlo al meglio, cominciamo a parlare di cucina vera e propria.

Partiamo col classico risotto, preparazione più semplice e veloce di quanto si creda.
Vi svelo i miei trucchi per avere un buon risotto (i miei ospiti non si sono mai lamentati anzi, lo considerano uno dei piatti che mi riescono meglio...evviva la modestia!!!) senza perderci troppo tempo, che si può preparare come alternativa alla pastasciutta anche tutti i giorni!

Risotto ricetta base:

  1. procuratevi un buon riso da risotto: carnaroli, vialone nano oppure parboiled
  2. mettete a scaldare in una pentola dell' acqua
  3. fate le dosi del riso: io mi regolo così due pugni di riso per commensale più uno per la pentola! (esempio pratico per quattro persone: 8 pugni di riso + 2 per la pentola = totale 10 pugni di riso) 
  4. in una casseruola bassa e larga (ma non una padella) fate soffriggere in un cucchiaio di olio extravergine di oliva una cipolla affettata sottilmente e eventuali ingredienti che volete utilizzare (pancetta, salsiccia, verdure varie, legumi...)
  5. quando la cipolla è leggermente dorata aggiungete il vostro riso, mescolate bene e lasciatelo tostare per un minuto
  6. se vi piace, sfumate con del vino o con della birra che avanzate e mescolate bene
  7. ed ora (i cuochi ortodossi inorridiranno!!!) versate nel riso l'acqua calda fino a coprirlo per bene!
  8. aggiungete del dado da brodo (per le dosi io considero mezzo dado per commensale, ma la cosa è piuttosto soggettiva e dipende in gran parte dagli ingredienti quindi vi conviene fare delle prove... spesso mariti e figli sono delle ottime cavie in questo senso!!!)
  9. mescolate e lasciate cuocere adagio, controllate di tanto in tanto che l'acqua non si esaurisca ed eventualmente aggiungetene (con parsimonia a cottura inoltrata): con un po'di pratica arriverete a versarne la giusta quantità fin dall'inizio!
  10. a termine cottura (circa 16 minuti ma i tempi variano leggermente da riso a riso, controllate sulla scatola, sono indicati i minuti) spegnete il fuoco, aggiungete una noce di burro e lasciate tutto fermo per un minuto
  11. passato il minuto mescolate per amalgamare il burro e servite!
considerazioni:

Se a fine cottura avete troppa acqua alzate la fiamma e mescolate in modo da farla evaporare più in fretta!
I formaggi, le punte degli asparagi, le spezie tipo curcuma e zafferano e in generale tutti gli ingredienti che non necessitano di lunghe cotture, vanno messi un paio di minuti prima del termine della cottura.
Io non uso mantecare con parmigiano o pecorino (a meno che la ricetta non lo preveda espressamente) perchè trovo che questi formaggi appiattiscano i sapori del resto degli ingredienti.
Questa è una ricetta base valida per la gran parte dei risotti, l'eccezione sono i risotti di pesce che è meglio prepararli seguendo le ricette, secondo il metodo tradizionale.
Questa è la mia personale ricetta per il risotto usata e sperimentata per tanti anni, metodo sicuramente non ortodosso che però ha sempre riscontrato ottimi risultati sia in tempo che in gusto!


Ascoltando: Living after midnight - Judas Priest

martedì 15 maggio 2012

Parliamo di riso: parte prima

Che il riso fosse il cereale più consumato al mondo potevamo anche immaginarcelo ma che l'Italia fosse il maggior esportatore europeo no! Ma non è tutto, lo sapevate che sempre secondo i dati, gli italiani sono i maggiori consumatori di riso in Europa dopo Portogallo e Spagna con un consumo di circa 5 chilogrammi pro capite?

Tuttavia siamo sempre il Paese della pasta e non tutti in Italia considerano in riso un alimento che può essere preparato tutti i giorni, si pensa sempre che sia una cosa lunga da cuocere o particolarmente difficile, con questo post voglio darvi un po' di dritte per la preparazione di questo versatile cereale che può essere usato nelle più svariate preparazioni, dai primi ai dolci, dai piatti unici ai contorni, basta avere fantasia e voglia di sperimentare!

Prima di parlarvi delle ricette vere e proprie voglio cominciare dal supermercato: si fa presto a parlare di riso ma quando arrivate nel vostro supermercato di fiducia e vi trovate di fronte a innumerevoli scatole la domanda è sempre la stessa "e ora? che riso scelgo?".

In genere sullo scaffale non trovate molti tipi diversi di riso, i più comuni in cui potreste imbattervi sono parboiled, il carnaroli, l'originario e il basmati (nei negozi più forniti anche i tipi integrali, semi integrali e il venere nero). Per le classificazioni più in dettaglio vi rimando ai siti specifici, qui cerco di spiegarvi le differenze sostanziali dal punto di vista della mamma/casalinga/sempredicorsa!

Parboiled: 

Riso Ribe parboiled

E' quel riso giallino semitrasparente.
Non è un tipo di riso ma un tipo di precottura che permette al riso di mantenere le caratteristiche organolettiche quasi come se fosse un riso integrale e gli permette di tenere egregiamente la cottura. Infatti il tipo di riso principalmente utilizzato per il parboiled e il ribe.
Io lo trovo molto versatile perchè il chicco resta ben separato dagli altri senza creare quel blob informe tipico del riso scotto e lo uso per  quasi tutte le preparazioni, dalle insalate di riso ai risotti, dagli involtini alla cottura tipo pilaf, dai ripieni, al forno.

Carnaroli:

Riso Carnaroli

Lo riconoscete immediatamente dal prezzo! E' il riso per risotti per eccellenza, tiene molto bene la cottura, ha il chicco piuttosto lungo, pregiato, il tempo di cottura è lungo. Altri ottimi risi da risotto sono il Vialone Nano, Arborio e il Baldo.

Originario (ma anche Balilla, Rubino, ecc.)

Riso Originario

Classico riso da minestra, non tiene la cottura ed è molto colloso, è ottimo per minestre e per tutte quelle preparazioni che richiedono quasi uno scioglimento del chicco. Io lo uso per le minestre della bimba, per i dolci, frittelle di riso (dolci o salate), torte, timballi ecc.

Basmati, thay, thaybonnet, ecc

Riso Basmati
Risi orientali, a chicco lungo, prediligono una cottura al vapore, hanno la caratteristica di essere molto profumati. Io li uso come contorni per piatti "orientaleggianti" oppure fritti o saltati in padella.


Il mio consiglio se volete cimentarvi con questo cereale è quello di tenerne in dispensa un po' da poter utilizzare all'occorrenza. A casa mia il parboiled non manca mai proprio per la sua versatilità, almeno un chilo di carnaroli (o di altro riso da risotto), e poi a seconda delle vostre abitudini o del riso orientale oppure del riso da minestra.

Le 4 varietà di riso elencate, nell'ordine: Basmati, Carnaroli, parboiled e Originario

Il riso si conserva in luogo fresco e asciutto, possibilmente al buio, vi suggerisco di svuotare le confezioni aperte in dei contenitori di vetro (io riuso quelle dei sottaceti o del miele opportunamente pulite ed asciugate)  e metterle in frigorifero, così si conserva molto bene, a lungo e soprattutto non viene infestato dalle farfalline, particolarmente in estate, il suggerimento è valido per tutti i cereali e le farine, sempre che abbiate sufficiente spazio in frigorifero!


Ascolto del giorno: The great song of Indifference - Modena City Ramblers

mercoledì 9 maggio 2012

Minuscule

Io e la mia piccola lo adoriamo, ma cos'è Minuscule - la vita privata degli insetti?

E' un cartone animato francese che in poco più di 5 minuti per puntata narra le vicende in chiave comica di vari insetti, c'è l'irriverente coccinella, c'è il bruco ciccione, c'è la lentissima e sognatrice chiocciola, lo scarabeo che ama rimirarsi nello specchio, le organizzate formiche, due ragni oggetto dei più terribili scherzi, le mosche da prendere costantemente in giro, la cavalletta burlona... insomma tutti i piccoli insetti che vi aspettate di trovare in un prato estivo europeo che ogni giorno ne combinano di tutti i colori.

L'ambientazione è appunto la campagna europea, un prato, un boschetto, un campo, un frutteto, a volte una casa in campagna, con immagini e suoni tratti dalla realtà sapientemente mixate con il cartone animato vero e proprio, il sonoro e gli sfondi infatti sono veri (con i canti degli uccelli, la pioggia, le cicale, i cieli annuvolati, i prati soleggiati...) e dato che gli episodi non sono parlati ogni insetto ha un suo specifico verso o un suo specifico suono.

Lo trovo molto simpatico e mi da uno spunto interessante per insegnare a mia figlia che tipi di insetti si possono trovare nel prato, per insegnarle a rispettarli quali creature viventi, per farle vedere la complessità e la diversità della natura piccola, minuscola, che noi adulti non consideriamo più e che invece è quasi un mondo a parte.


martedì 8 maggio 2012

Set prima colazione

Ho fatto questo set per la prima colazione interamente con carta di vecchie riviste, che comprende le tovagliette all'americana, i porta tovaglioli e due cestini per pane/biscotti/uova insomma quello che volete, che ne dite, vi piace?
(Se volete ingrandire le foto cliccateci sopra!)