giovedì 10 aprile 2014

Bio o non bio? Questo è il problema!


http://www.stockvault.net/photo/134852/sunflower

Cos'è biologico? A mio parere Bio è solamente un'etichetta, una certificazione che viene pagata dal produttore e purtroppo per come vanno le cose in Italia temo che non sempre i controlli siano adeguati.

Compro Bio e dovrei sapere cosa finisce nel mio piatto, per lo meno dovrei avere alcune garanzie, dovrei sapere che bio vuol dire no organismi geneticamente modificati, vuol dire agricoltura sostenibile, vuol dire rotazione delle colture e molto altro.

Peccato che quando si vende l'etichetta bio non si tenga conto di vari altri fattori tra cui la presenza nelle zone limitrofe di altre aziende che possano contaminare i terreni e l'aria, la presenza di inquinamento dovuto ad altri fattori (amibientali, grandi città nelle vicinanze ecc), il da dove arrivano le sementi... alla fine, come tutto, basta cacciare il denaro ed ottieni ciò che vuoi...

Per mia fortuna ho amici contadini che pur non avendo questa etichetta producono assolutamente biologico e biodinamico e posso essere sicura di quello che mi metto nel piatto.

E poi succede che vado a recuperare dei semi di girasole per integrare lo svezzamento al solito negozietto da cui mi rifornisco quando non posso andare direttamente dal contadino, li pago uno sproposito senza guardare l'etichetta (mi fido, non ci ho pensato) e una volta giunta a casa scopro che sono coltivati e prodotti in Cina...

Non ho nulla contro la Cina ma mi fa altamente infastidire (per non dire altro) che i suddetti semi siano:

- certificati Bio con normativa europea (che controllo ha l'UE su dei prodotti cinesi? Come posso fidarmi?)
- di una pianta che cresce normalmente e abbondantemente se non in Italia almeno in altre zone UE (quindi perchè non prenderli da qui? dando lavoro dove c'è parecchia disoccupazione?)
- coltivati dall'altra parte del mondo (Possibile che costi meno con trasporto e tutto il resto portarli fin qui che non coltivarli in loco? possibile che ancora non ci rendiamo conto che il portare le merci da una parte all'altra del globo è uno spreco immane di risorse? e in più dopo mesi di stiva in una nave come posso pretendere di avere la stessa qualità del prodotto?)

Le ulteriori considerazioni le lascio a voi, io sono come al solito basita, stufa e schifata.
Superfluo dire che non comprerò mai più questo prodotto, la differenza è che questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Darò il via all'autoproduzione di tutto ciò che posso e riesco a farmi.
Ed ovviamente ve ne renderò partecipi!!!

2 commenti:

  1. Ciao, non posso che essere d'accordo con te, è brutto dirlo ma in Italia non c'è molto da fidarsi purtroppo!!
    Ho conosciuto il tuo blog grazie all'iniziativa di Ivy ( le creazioni di Ivy), complimenti per il blog!!! ^__^
    Mi sono unita ai tuoi lettori con molto piacere!
    A presto e buone feste! :)

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    1. Ho scoperto dopo aver pubblicato il post che era stata appena fatta una puntata di Presa Diretta proprio sull'argomento! Grazie mille per esserti unita al mio blog :)

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