giovedì 27 dicembre 2012

Cucina giocattolo fai da te

Metti una sera di Natale, stanchi e provati dal tanto mangiare, metti una bambina a cui Babbo Natale ha portato le pentoline per fare i pranzetti alle bambole, metti una mamma e un papà stanchi ma felici di vedere una bambina entusiasta, aggiungiamoci una montagna di imballaggi dei giocattoli... Perchè non passare la sera a costruire una cucina per fare giocare la piccola?
Credo che ci siamo divertiti più noi di lei :p








lunedì 17 dicembre 2012

Regali di Natale "on demand"

Come già accennato in un precedente post quest'anno i regali di Natale saranno "on demand", complice la scarsità di denaro e la voglia di fare qualcosa di utile la mia cara sorellina mi ha commissionato qualche piccolo pensierino da preparare per le sue amiche, un piccolo gesto, un piccolo pensiero ma che mi da un sacco di soddisfazione.

Sapere di preparare qualche cosa per una persona specifica, sapere di doverlo "pensare" apposta, che è fatto con il cuore e l'anima mi da la carica. Sto preparando dei fermacapelli con fiori e delle farfalle un po' stilizzati e un porta notes/agenda con i colori della terra, spero che riescano bene...!

E poi le ghirlande fatte di carta di giornale e rotoli di carta igienica per le colleghe di mia madre, altro piccolo pensiero natalizio... Bello, quest'anno mi sto proprio divertendo!






Ghirlande per tutti i gusti più uno!

martedì 4 dicembre 2012

Cambio di prospettiva

C'era una volta un tempo in cui quando in casa c'era bisogno di qualche cosa si prendeva una penna e sull'agenda ci si annotava "da comprare".

Poi quasi contemporaneamente vennero una bambina, la perdita del lavoro e la "crisi" una vecchia e brutta strega che di tanto in tanto torna a far visita a questo o quel Paese e così improvvisamente e inaspettatamente noi figli dell'illusione del benessere ci trovammo con le cosiddette pezze al c..o!

Il cambio di prospettiva è avvenuto proprio cominciando a scrivere questo blog e piano piano mi sono resa conto che ormai al bisogno non corrisponde più la parola "comprare" ma solo la parola "creare".

Ho bisogno di una borsa? di una maglia? di un tappeto? di abbellire la casa? Non compro più, creo, ricreo, trasformo, mi ingegno per fare da me con ciò che ho senza più nemmeno andare a cercare le materie prime, recupero da quello che una volta consideravo "immondizia" cose rotte, imballaggi (che sono a mio avviso la miglior fonte di materiale!), vecchi vestiti... Tutto può diventare qualcos'altro.
Certo da qui a dire che le mie cose sono meglio di quelle industriali ne passa ma almeno non ci ho speso nulla per farle (tranne il tempo ovviamente), sono fatte su misura e soprattutto con l'anima! Poi magari saranno storte, non perfette, una diversa dall'altra ma chissenefrega!!!

E così ieri sera mi sono messa a ridere scoprendo che i miei regali di Natale quest'anno altro non saranno che "l'immondizia degli altri" riveduta e corretta... detto così è orrendamente triste eppure non molto distante dalla realtà! Paradossalmente la cosa mi rende felice, mi illudo che forse riuscirò con le mie piccole creazioni a cambiare la mentalità anche di qualcun'altro, forse qualcuno resterà piacevolmente stupito e si darà da fare per riciclare e riciclarsi... Forse...

Nel mio piccolo sento che quest'anno sarà davvero un Natale fatto con il cuore, più delle altre volte, perchè non ci sarà il regalo costoso, non ci saranno i super cenoni luculliani, ci saranno solo la famiglia, un fuoco caldo e tanti piccoli doni fatti con il cuore e l'anima!

l'imbrunire

lunedì 3 dicembre 2012

Una tazza di cioccolata calda

Comincia il freddo e cosa c'è di più coccoloso che una tazza di cioccolata calda?
Ho imparato a farmela in casa e a mio avviso è molto più gustosa di quella fatta con le bustine che si comprano (cosa che purtroppo usano anche in parecchi bar...) la ricetta è quanto di più semplice ci possa essere, possiamo farla tutte noi e non è nemmeno così lungo o laborioso e soprattutto senza additivi o ingredienti dai nomi sconosciuti e ultra chimici!

Dose per due tazze (mug) abbondanti:

Tre cucchiai colmi di cacao amaro
Tre cucchiai rasi di zucchero (facoltativo e modificabile a vostro piacimento)
Un cucchiaio colmo di amido (io uso l'amido di mais... lo stesso che poi mi serve per preparare la pasta di mais!!!)
1/2 litro di latte

Procedimento:

Mescolate gli ingredienti in polvere con una frusta per rompere tutti i grumi del cacao, aggiungete poco a poco il latte sempre mescolando per evitare la formazione di altri grumi, mettete tutto sul fuoco basso e continuate a mescolare, quando comincia a bollire e ad addensare fatela cuocere almeno per 5 - 10 minuti (a seconda del grado di densità che preferite, al limite potete sempre aggiungere ancora un po' di latte) infine servite.

Considerazioni:

Potete aggiungere per guarnire ed insaporire praticamente tutti gli ingredienti che più vi stuzzicano! Granella di mandorle, amaretti, cocco grattuggiato, peperoncino in polvere, rum, nocciole sminuzzate, vaniglia, panna montata... e chi più ne ha più ne metta!

domenica 2 dicembre 2012

Bambini e verdure, secondo me

photo credit: massdistraction via photopin cc

"Il mio piccolo non ne vuol sapere di mangiare le verdure"
Quante volte abbiamo detto o sentito dire questa frase?

E noi mamme stiamo lì a dannarci l'anima per far mangiare loro queste benedette verdure che fino a quando erano piccoli piccoli mangiavano e ora all'improvviso rifiutano... e via con passati, piatti iper colorati, faccine buffe disegnate sul piatto, puree, dadolate, sughi... qualsiasi cosa per fargliele ingurgitare perchè non possono mancare nella loro alimentazione, perchè fanno bene, perchè sono sane...
Ogni giorno una battaglia che ci vede inesorabilmente sconfitte perchè, diciamocelo chiaro e tondo.. .alla fine vincono sempre loro!
Noi possiamo essere testarde, possiamo impuntarci, ingannarli ma alla fine le verdure i nostri piccoli non le mangeranno comunque!

Ma, e allora? Che dobbiamo fare?

A mio avviso (e non sono ne una pediatra, ne un'alimentarista, ne una psicologa, non sono medico o scienziato, sono solo una mamma) la prima cosa da fare è chiederci e risponderci con tutta la sincerità possibile: ma noi, in famiglia, quante verdure mangiamo? Perchè i nostri cuccioli ci osservano e registrano tutto, se noi per primi non mangiamo le verdure come possiamo pretendere che le mangino loro?

Secondariamente bisognerebbe educarli al gusto e alla varietà, ovviamente con tutta la cautela necessaria quando si parla di bambini. Io ho cominciato fin da quando ero incinta a fargli assaporare il gusto delle varie cose, perchè sappiamo che tutto ciò che mangiamo finisce a loro, ho cercato di mangiare di tutto: cavoli, cavoletti, aglio, cipolla, tutti quei gusti "forti", ho provato a farglieli assaggiare attraverso il liquido amniotico... Ogni tanto ricevevo qualche calcio ben assestato ma ho proseguito imperterrita, successivamente allattando ho adottato lo stesso sistema... Mi dicevano di non mangiare determinate alimenti per non alterare il sapore del latte ma una volta che l'allattamento è stato avviato bene non mi sono limitata e così ora la mia piccola va a "rubare" il cavolfiore appena cotto, mi chiede di prepararle i cavoletti di Bruxelles, vuole mangiare la cipolla...
Non è un alieno ma una bimba abituata ed educata ad assaggiare di tutto. Esattamente come facciamo noi in famiglia.
Certo se fosse per lei mangerebbe solo cose che fanno male ma chi di noi non lo farebbe?

Terza cosa ma non per questo meno importante, non ho mai provato ad ingannarla spacciando verdure per altro, o ricattarla dicendole "se non mangi questo non ti do quest'altro" o peggio ancora arrabbiarmi a tavola rendendo il pasto un momento non di gioia e convivialità ma un campo di battaglia.
Parto dal presupposto che non trovo giusto rendere brutta una cosa  che dovrebbe essere piacevole, un modo per stare insieme in allegria, in più i bambini di oggi sono ipernutriti e sanno perfettamente quanto hanno bisogno di mangiare (questo se non sono distratti da TV o altro mentre si mangia) dunque a mio avviso noi mamme dovremmo fidarci di più di loro, se saltano un pasto non è grave, se non mangiano il passato di verdure non credo sia giusto dare loro un'alternativa più gustosa solo perchè così mangiano, perchè così li abituiamo a pretendere, a fare i capricci per ottenere quello che preferiscono.

Tutto questo ribadisco è solamente il mio punto di vista, che non ha pretese di essere giusto, è solo un'idea che mi sono fatta osservando la mia bimba e i figli degli amici, non ho fatto studi specifici e non ho titoli per poter dare a tutto ciò una validità scientifica ma credo che sia solo buon senso nato appunto dall'osservazione. Mi piacerebbe sapere come la pensano altre mamme!